I dispositivi digitali portatili (cd. Mobile device) - come il telefono cellulare, il palmare, lo smartphone, lo smartwatch, il tablet, il laptop, il lettore digitale, il riproduttore digitale, il navigatore portatile gps, ecc. - rappresentano, spesso inconsapevolmente, il diario multimediale di ognuno di noi. Nati per consentire la comunicazione in mobilità, oggigiorno, grazie all’evoluzione tecnologica e all’avvento di un’infinità di applicazioni rivolte prevalentemente alla socializzazione e all’intrattenimento, sono diventati i contenitori di un’infinità di informazioni personali e professionali in grado di raccontare la nostra vita. Le caratteristiche principali che hanno consentito a queste tecnologie di conquistare grosse fette di mercato - in continua espansione - sono rappresentate: per un verso dalla facilità di trasporto, in quanto si tratta di dispositivi leggeri e di dimensioni ridotte, per altro, dalla possibilità di essere costantemente connessi alla rete, in piena libertà di movimento, e con capacità di elaborazione e memorizzazione, in costante crescita, che li rende alternativi ai classici strumenti di computing. Per questi motivi gli apparati mobili sono diventati oggetto di interesse non solo dei provider di informazioni e di comunicazione, i quali sfruttano la larghissima diffusione dello strumento per raggiungere il maggior numero di utenti, ma anche degli esperti di sicurezza informatica, che, rispondendo alle esigenze degli utenti, tentano di rendere protette e riservate le informazioni trasmesse e memorizzate, e parallelamente, su fronti opposti, dai criminali e dagli investigatori, quest’ultimi a caccia di evidenze digitali per fini di giustizia. L’obiettivo di questo studio è quello di fornire una serie di soluzioni tecnico-forensi, fondate su metodologie e principi giuridici attinenti l’investigazione digitale, in grado di risolvere il maggior numero di criticità connesse all’analisi dei mobile device, tra cui, si caratterizza per l’apporto innovativo, la possibilità di estendere la ricerca delle evidenze all’ambiente di mobile cloud computing.