L'uso intensivo degli strumenti informatici, ma soprattutto le loro potenzialità nel trattamento di grandi quantità di dati, ha evidenziato i punti deboli degli stessi e la criminalità, ovviamente, si è subito resa conto di ciò. Alla proliferazione di crimini commessi attraverso le tecnologie informatiche, ha fatto simmetricamente riscontro una sempre più crescente esigenza di tutelare i dati e le informazioni contenute nei sistemi informatici o telematici e, in particolar modo, i dati personali. Il problema, a cui si vuole dare una risposta, non è rivolto solo alla classificazione del reato di accesso abusivo, ma, bensì, alla natura del bene giuridico tutelato dal reato informatico e alla protezione dei dati contenuti nel sistema, anche sotto il profilo della tutela dei dati personali. Di conseguenza l'argomento che si vuole trattare in questo lavoro è direttamente riconducibile sia alla materia Criminalità Informatica che alla Sicurezza Informatica.